A Casoria, in provincia di Napoli, la mamma di un bambino di 11 anni gravemente malato lancia un appello di aiuto al figlio con terapie salvavita che lo aiutino a respirare correttamente.
Al bambino affetto da una serie di lunghe patologie: asfissia perinatale, tetraparesi spastica, epilessia da farmaco-resistente, laringomalacia, con tracheotomia fissa, portatore di Peg, ritardo dello sviluppo psicomotorio e anche una gravissima forma di scoliosi, sono state difatti sospese le cure e senza una giusta terapia rischia gravi infezioni polmonari che potrebbero provocargli una polmonite acuta resa ancora più pericolosa dal rischio di contrarre il Covid-19.
Sulla vicenda sono intervenuti il sindaco della città dove mamma e figlio vivono, Raffaele Bene, e Asia Maraucci e Luigi Concilio, presidente e vice presidente della Battaglia di Andrea, osservatorio che si batte per la tutela dei bambini disabili. Il Sindaco dopo aver sentito la mamma si è mobilitato per permettere al bambino di ricevere le cure riuscendo a trovare una soluzione con l’Asl.
Fonte: Il Messaggero