In un istituto scolastico di Sant’Arpino, in provincia di Caserta, una mamma di una bimba affetta da una forma di autismo accusa l’istituto scolastico a cui è iscritta la figlia di un comportamento discriminatorio.
Per consentire al terapista della bambina, affetta da problematiche di salute legate allo spettro autistico, di entrare in classe è necessario il permesso di entrambi i genitori di tutti gli altri bambini ma c’è chi si è rifiutato di firmare il modulo.
La questione viene seguita e supportata da Asia Maraucci, presidente dell’Associazione La Battaglia di Andrea.
Fonte: Il Mattino